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Marlene Kuntz: la storia della band, tra musica e curiosità

Marlene Kuntz

Il fascino dei Marlene Kuntz continua a stregare migliaia di persone, forti di una carriera intensa e ricca di successi nel panorama musicale italiano…

Grandi canzoni e grandi collaborazioni hanno fatto dei Marlene Kuntz una delle formazioni più seguite e longeve della galassia alternative rock italiana. Dalla fine degli anni ’80, culla della loro genesi artistica, ad oggi sono tantissimi i successi che hanno contribuito a consacrarne l’identità e il percorso artistico nel firmamento dei geni indiscussi della musica. Scopriamo la loro storia, dalla biografia alle curiosità!

Chi sono i Marlene Kuntz: la biografia

I Marlene Kuntz sono un gruppo alternative rock formatosi nel 1989 nel cuore della provincia di Cuneo, il cui successo è esploso intorno alla metà degli anni ’90. Anima cantautorale e sperimentazione si intrecciano nella loro identità artistica a formare una delle band più originali e longeve della scena italiana…

Il progetto è nato ad opera del chitarrista Riccardo Tesio e del batterista Luca Bergia, a cui poi si sarebbe unito il bassista Franco Ballatore e, poco dopo, il cantante e chitarrista Cristiano Godano (ex Jack On Fire). Sarebbe stato Godano a presentare Alex Astegiano, ex batterista dei Jack on Fire, alla band. Quest’ultimo è stato la voce dei primi Marlene Kuntz. Giunti in finale a Rock Targato Italia, nel 1993, sono stati notati dal musicista Gianni Maroccolo, che per un certo periodo ne sarebbe diventato il bassista (dal 2004 a 2007).

Il primo album, Catartica, è uscito un anno più tardi e alcune delle canzoni di quel disco sono diventate pezzi intramontabili nel loro repertorio live. Un loro brano, Lieve, è stato addirittura eseguito in chiave acustica dai CSI e inciso nel loro album In quiete. A seguire l’album dei Marlene Il vile, dai tratti più audaci e dalle sonorità più aggressive, è stato il primo disco di un’etichetta indipendente ad approdare nella top 50 della Nielsen. A suonare con il gruppo, a quel punto, si è unito il bassista Dan Solo, che sarebbe rimasto con la band fino al 2003…

Ho ucciso Paranoia è l’album del 1999 che, in doppia confezione, comprende il disco Spore e che è arrivato al 6° posto della classifica dei dischi più venduti, ritenuto testimonianza di maturità e di un vero e proprio salto di qualità nella produzione della band. Tra i brani di maggior successo La canzone che scrivo per te, in duetto con Skin e parte dell’album Che cosa vedi, poi disco d’oro.

Marlene Kuntz: alcune curiosità sulla band

Il nome Marlene Kuntz ha una genesi curiosa. A ridosso del primo concerto, il gruppo non sapeva come chiamarsi e Astegiano ha proposto “Marlene” in onore dell’attrice Marlene Dietrich. Cristiano Godano ha aggiunto “Kuntz” dopo aver sentito un pezzo dei Butthole Surfers proprio con quel titolo…

La formazione al 2021: Cristiano Godano – voce, chitarra (1989–presente), Riccardo Tesio – chitarra (1989–presente), Luca “Lagash” Saporiti – basso (2007–presente), Davide Arneodo – polistrumentista (tastiere, violino, synth, piano, mandobird, percussioni, cori) (2007–2014, 2018–presente), Luca Bergia – batteria, percussioni, cori (1989–presente).

La loro performance sul palco del Primo Maggio 2016 non era finita benissimo. La band, al concertone per eseguire 3 brani tra cui il loro successo Nuotando nell’aria, si sarebbe vista costretta a sospendere la performance poco prima dell’ultima canzone in scaletta per cedere la scena al comico Max Faiella. Una pagina amara seguita da uno sfogo dei Marlene su Facebook: “Per un pasticcio di qualche tipo è stata tagliata ‘Nuotando nell’aria’. Evitiamo di voler capire quale tipo di pasticcio è stato: ma a volte in Italia se fai rock in un certo modo sei veramente un marziano. Che Paese…“.

Fonte foto: https://www.instagram.com/marlenekuntzofficial/?hl=it

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ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2021 17:47

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